Il bilancio della stagione 2023

Il 2023, l’anno che non avremmo voluto

Ricorderemo a lungo, purtroppo, questo 2023, e non certo per i motivi che avremmo voluto. Nell’anno della tragica scomparsa di Jacopo Venzo, la Campana Imballaggi Geox&Tech ha cercato di essere protagonista tra gli junior, tra gli U23/Elite, su pista e anche in BMX, con risultati alterni.

Quando un giovane di 17 anni perde la vita indossando la maglia della squadra, qualsiasi risultato sportivo scivola in secondo piano, di fronte alla tragedia della morte di un ragazzo. Nonostante questo, la squadra trentina ha sempre cercato di dare il meglio di sé nelle gare, mettendoci impegno e divertimento anche per onorare la memoria di Jacopo.

I risultati della squadra

Per quanto riguarda gli U23/Elite, fin dall’inizio della stagione, era noto che avrebbero dovuto affrontare squadre più attrezzate, ma i risultati non sono mancati e il capitano Michael Minali è riuscito anche quest’anno a conquistare Memorial Fornasiero e GP San Luigi.
In pista, invece, i velocisti Mattia Predomo e Matteo Bianchi hanno affrontato bene le competizioni internazionali più importanti, tra Campionati Mondiali, Europei e Nations Cup. Predromo, classe 2004, al primo anno dopo il salto di categoria, ha dimostrato buone doti, candidandosi a un ottimo futuro tra Velocità e Keirin. Nel BMX, Mattia Happacher nonostante qualche problema fisico, si è confermato un corridore importante per la Nazionale Italiana.

La squadra junior è stata quella più a secco di vittorie, nonostante diversi piazzamenti. Il direttore sportivo della formazione junior, Mattia Ress dichiara: “La stagione è da 6, non di più. Una menzione particolare la merita Andrea Pizzato che è stato colui che più si è messo in mostra, anche nelle corse più prestigiose, e ora passerà nel team U23 dove secondo me troverà percorsi più adatti alle sue caratteristiche. Nel 2024 la squadra cambierà in qualche suo elemento, ma arriveranno giovani di qualità, in primis il campione italiano allievi Edoardo Caresia. Faremo del nostro meglio per ritrovare la vittoria ”. Aggiungendo, relativamente alla tragedia del 21 luglio: “È un’immagine che ci rimarrà in testa per il resto delle nostre vite. Jacopo era un vero e proprio collante della nostra squadra e la sua assenza si è fatta sentire sia in gara che fuori. Dopo la sua scomparsa speravo che la squadra facesse ancor più gruppo e trovasse la forza per reagire, ma la realtà è che non ci siamo riusciti e la seconda parte di stagione non è stata particolarmente soddisfacente”.

Una stagione forse più opaca di altre, ma caratterizzata sempre dalla grande voglia di vincere dei nostri ragazzi. Appuntamento alla prossima stagione!